Il tennis frizzantino

Ennesima giornata di campionato al TC Lainate.
Si salva la D2 B, dove B sta per più scarsa di quella già scarsa, e nel pomeriggio supertennis minore con D3 femminile: singolari, uno vinto e uno perso, con entrambe le giocatrici inguardabili. Decisivo il doppio. John Wayne Cogliati schiera una coppia abbastanza inedita: Luisa Cibulkova e TittiDeMarco. Inaspettatamente la padronanza della tecnica e la freschezza atletica delle nostre hanno la meglio sulle avversarie; sugli affollati spalti si sente parlare di “tennis champagne”, ma dopo un’attenta disquisizione tra gli enologi presenti, si optava per un più modesto tennis “frizzantino”, la classica acetella che servono nelle baite di montagna, in bottiglione da 2 litri.
In mattinata la D3, all’ombra dell’imponente raffineria ENI di San Nazario de’ Burgondi, se la giocava con i nativi del posto, appunto i Burgondi.
Il Cobra, dopo un match infinito, coglieva un cedimento del polpaccio dell’avversario e in accordo con De Coubertain, gli smorzava una palla corta che sfilacciava il muscolo e portava il Burgondo all’immediato ritiro.
La coppia Longo-Agostino riscattavano la brutta prova di settimana scorsa giocando alla grande e vincendo con sicurezza.
Intanto parte il torneo sociale, grande affluenza di partecipanti, formula collaudata lo scorso anno, solito livello di gioco.

Robocop

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