Una Giornata di Campionato

Una giornata di campionato come tanta altre al TCL, giocano in mattinata due delle circa duecento squadre: la D2 e la D3, entrambe scarse.
D3, orfana del Cobra, impegnato da una comunione, non si sa se la sua, di un figlio o di chiunque fosse.
Sarebbe stato meglio fosse la sua, ve lo immaginate in completo blu anni sessanta , calzoncini corti, farfallino e calzettoni ricamati all’uncinetto. Uno spettacolo.
Purtroppo la nostra punta di diamante non c’era e di conseguenza abbiamo balbettato tennis per ore.
John Wayne Cogliati rischia infarto e ipertermia ma dopo ore ha ragione di un classifica superiore, che ancora oggi si chiede come ha fatto perdere.
Numero della giornata, la ruota di Pavone del nostro Davide, dopo la meritata vittoria, esibita con grande dispendio di energia e scintillar di piume.
Intanto nel campo adiacente il buon Tesei? portava a casa una partita tra alti e bassi in cui l’unico alto era rappresentato dalla presenza della moglie, una pin-up straordinaria che distraeva gli avversari. 2-0.
Fuoco effimero, poiché Loch Ness Lochis ristabiliva le distanze, perdendo da par suo una partita contro un avversario di grande esperienza, docente di tennis alla UTE, l’università della terza età.
A questo punto chiunque avrebbe schierato la miglior formazione di doppio, ma tra comunicandi, stremati e mostri della palude, eravamo costretti a mandare in campo la coppia Agostino-Longo.
Non pervenuti, tra l’incredulità degli attempati avversari.
Un bel 2-2, che mitigava il pessimo risultato della D2, asfaltata dagli avversari, a meno del nostro sceriffo Mike Boccaletti, che pur di fede Juventina, la vinceva.
Una bella giornata, dove tutti piuttosto avremmo voluto essere in riva al lago, ma senza salire al Mottarone.
Nel pomeriggio tennis superminore: Luisa Cibulkova, schierata in singolare, esprimeva a detta di tutti il suo miglior tennis e la perdeva alla grande. Non aggiungo altro…
Moritz Allee

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